AD ASTRA

CINEMINO In Genova

MUSICARELL O))) #01 Crass / The Sound of Free Speech


Class and Culture
presenta

CRASS
The Sound Of Free Speech

Documentario, UK, 90 min, inglese, 2023
Un film di Brandon Spivey
Featuring Steve IgnorantPenny RimbaudPete Stennett

Ad Astra Cinemino in Genova, DisorderDrama, Cane e Flamingo Records Store vi invitano ad assistere alla proiezione del documentario sui Crass, The Sound Of Free Speech. A seguire Q&A con il regista Brandon Spivey in collegamento video e Laura Carroli, in presenza, amica e ospite della Dial House dei Crass, già batterista dei Raf Punk, il gruppo che più intensamente portò le loro istanze in Italia, fondatrice della Attack Punk Records (che ha scoperto CCCP, Disciplinatha…), prima donna punk documentata nel Belpaese e autrice di Schiavi nella città più libera del mondo (AgenziaX).

Domenica 22 dicembre 2024 h1800
V.O. con sottotitoli in italiano

Ingresso con tessera ARCI 24/25 ad offerta libera (minimo consigliato 5€) che serviranno al collettivo Class and Culture per la realizzazione di un secondo episodio.

Celebrativo, crudo e scioccante, questo film è quanto di più vicino alla storia della band anarco-punk si possa trovare…

I Crass erano un collettivo artistico e un gruppo punk formatosi nell’Essex nel 1977 e scioltosi nel 1984. Promuovevano l’anarchismo e un movimento di resistenza che risvegliava e attraeva molti. Hanno ispirato molti gruppi e artisti, come i Levellers e il cantante dei Charlatans Tim Burgess, e sembrano essere più attuali che mai.

L’artista e regista Brandon Spivey racconta la storia di “Reality Asylum” dei Crass, la storia e l’ispirazione del singolo 7 pollici dal punto di vista di Spivey, attraverso interviste con i co-fondatori dei Crass, Steve Ignorant e Penny Rimbaud, e con il proprietario dell’etichetta Small Wonder, Pete Stennett. Il film non fa giri di parole e mette in luce cosa significhi essere artisti in mezzo a un movimento di anarchici che non si mordono più la lingua per protestare contro i pochi. Spivey racconta anche una storia più ampia, ampliando la narrazione dell’anarchismo e di un sistema in crisi.

Attraverso interviste a cuore aperto tocca temi come le aggressioni compiute dalla Chiesa, le Magdalene Laundries in Irlanda, la più grande guerra che minaccia l’umanità, la guerra di classe, e naturalmente cosa significava essere una band punk negli anni ’70 e ’80. Realizzato con la benedizione dei membri dei Crass, il film si immerge nella Gran Bretagna degli anni ’70, nella nascita del punk e nella formazione dei Crass, con uno sguardo approfondito alla loro arte, alla loro musica e alla loro etica, oltre che al loro impatto su coloro che cercavano di dare un senso a una società brutale e ostile in cui non avevano posto.

PREGIO del documentario, l’inquadrare il percorso dei Crass in un contesto politico e culturale preciso e il loro essere iniziatori della pratica del D.I.Y., do it yourself, ovvero l’autogestione e l’autoproduzione svincolata dal sistema alla base del punk: la storia dei Crass coincide con quella della Dial house, una piccola comune di hippies nelle campagne dell’Essex, dove Penny Rimbaud e compagni producevano letteralmente a mano i loro dischi. Altro elemento che il lavoro, denso, stratificato, iper sperimentale nell’accostamento di video e musica, mette in luce è la natura fortemente performativa del gruppo: i Crass furono tra i primi in assoluto a innestare inserti di video proiezioni durante i loro concerti che prevedevano anche interventi di spoken word e slam poetry. Il Manifesto

Brandon Spivey ha frequentato la scena punk di Manchester sin dalla fine degli anni ’70 e ha visto i Crass nel 1984. Cultore dell’arte dadaista si definisce un musicologo della classe operaia, sostenitore della libertà di parola e contro l’autoritarismo. Crass – The Sound of Free Speech è il suo primo documentario. Brandon da oltre trent’anni produce anche musica elettronica estrema. Orgoglioso della sua attività artistica rimane felicemente ancorato al mondo “dalle 9:00 alle 5.00” come operaio edile.

Laura Carroli è stata una delle prime donne punk al mondo. È un’archivista di dischi, punkzine e altro materiale storico della scena internazionale e conduttrice di un programma radiofonico sui nuovi sussulti punk in ogni angolo del pianeta.


MUSICARELL O))) è la rassegna di cinema e musica di Ad Astra, con ospiti dal vivo e volume a palla.