AD ASTRA

CINEMINO In Genova

Astrolabio 2.8 Despite the scars



AD ASTRA – Cinemino in Genova
INGRESSO RISERVATO AI SOCI CON TESSERA ARCI 25/26
È possibile fare richiesta online via App ARCI o direttamente al circolo.


di Felix Rier, documentario, Italia, 2025, 72 min

produzione Helios Sustainable Films

La proiezione rientra nella rassegna Astrolabio del Cinemino Ad Astra, dedicata ai nuovi documentari italiani, che raccontano realtà poco visibili che per questo stimolano sguardi nuovi, freschi e contemporanei. Siamo felici di ospitare, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la prima visione a Genova di questo film presentato in anteprima all’edizione del 2025 del Biografilm Festival di Bologna.

il film racconta la storia della giovane coreografa e danzatrice Thea che, dopo aver vissuto il trauma di uno stupro di gruppo brutale, intraprende un percorso di guarigione profondo e delicato. Attraverso la coreografia, affronta il proprio dolore passo dopo passo, trasformando gradualmente la sua vulnerabilità in un coraggio silenzioso ma tenace. Con il sostegno incrollabile del compagno Thiago e l’amore incondizionato del loro cane Mandinga, Thea ritrova uno spazio sicuro dove iniziare a ricomporre il proprio mondo in frantumi. Alternando video-diari personali, riprese intime e lo sguardo partecipe dell’amico d’infanzia e regista Felix, il film intreccia memoria, trauma e resilienza in un racconto toccante e necessario. Despite the scars sottolinea la responsabilità collettiva che condividiamo nel sostenere coloro che hanno subito traumi, ricordandoci il ruolo vitale dell’empatia, della dignità e dell’amore nei momenti bui.

Questo film racconta la coraggiosa storia di Thea, una giovane donna che riprende il controllo della propria vita dopo essere sopravvissuta a un traumatico atto di violenza. Questa straordinaria protagonista ci invita a seguire il suo delicato percorso di guarigione attraverso la danza, la consapevolezza di sé e l’amore. Thea e io condividiamo una lunga storia e una profonda amicizia, che risale alla nostra infanzia sulle Alpi italiane. È stata persino il mio primo grande amore. Anni dopo, ci siamo ritrovati entrambi a vivere a Berlino. Poco prima che lasciassi la città, Thea ha dovuto annullare il nostro caffè d’addio, spiegando che era in ospedale. Lì, mi ha raccontato di essere stata presa in osteggio, della somministrazione di farmaci e dello stupro. Quel momento è stato profondamente sconvolgente per entrambi, ma ciò che doveva essere successo dentro di lei rimane al di là della mia comprensione. Spinto dal senso di colpa, ho scritto una lettera immaginaria a “Undine*” – uno pseudonimo dato a Thea in un articolo di giornale che riportava il crimine. Questo ha ispirato il mio cortometraggio “Ein mann zu sein” (essere un uomo), che riflette sulla responsabilità morale e sulla vergogna che provavo in quanto uomo. Thea, commossa dal film, mi ha invitato a creare un progetto più ampio per condividere la sua storia. Mentre il cortometraggio esplorava temi come il rimorso, il dolore e il senso di colpa, “DESPITE THE SCARS” si concentra sulla prospettiva, sulla resilienza e sulla lotta per una vita migliore. È una potente riflessione sul coraggio, l’umanità e la determinazione di Thea, la prova che anche dopo i momenti più bui, forza, dignità e speranza possono prevalere.

Felix Rier – note di regia

Felix Rier, dopo aver completato la sua formazione a Berlino come media designer per immagine e suono, è tornato a casa in Alto Adige per frequentare ZeLIG – Scuola di Documentario, dove si è specializzato in ripresa e illuminazione.
Dal 2022, lavora come cinematographer freelance e tecnico del suono per documentari, con un forte interesse per i film che trattano tematiche socialmente rilevanti e che hanno un linguaggio visivo distintivo.  Despite the scars è il suo primo lungometraggio.
E finché vivrà, continuerà a seguire il richiamo delle immagini e delle storie che aspettano di essere raccontate.