AD ASTRA

CINEMINO In Genova

16 millimetri alla Rivoluzione

16 millimetri alla Rivoluzione

Regia di Giovanni Piperno
Documentario, Italia, 2023, durata 65 minuti


Venerdì 8 novembre alle ore 21 al Cinemino Ad Astra (vico Cittadella, da Via Balbi) proiezione del film “16 mm. alla rivoluzione” (2023) di Giovani Piperno, presentato dalla protagonista, Luciana Castellina.

Il film (prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico – AAMOD) è un viaggio nella storia del Partito Comunista Italiano, attraverso immagini d’archivio prodotte dal Partito stesso tra gli anni Cinquanta e Ottanta e girate da grandi registi (da Ugo Gregoretti a Ettore Scola, Gillo Pontecorvo, Gianni Serra, Giuseppe Bertolucci e altri). Materiali che ci mostrano l’Italia, da Togliatti alle grandi manifestazioni di piazza, incontrando lo sguardo lucido di Luciana Castellina e indagando su cosa rimanga oggi di un’esperienza che ha coinvolto milioni di persone. Nel viaggio riemerge il senso di una politica fatta di impegno, solidarietà, confronto e un modo di fare film libero, sperimentale, dal basso, empatico, militante.

Il Pci sembra che ci sia ancora; se ti volti in giro, sembra ci siano passati tutti dentro quella storia, anche se a giudicare dall’esito del voto non lo si direbbe. Perché in un mondo intristito dalla solitudine e dagli egoismi, in cui tutto è trasformato in merce, quelle ‘cose belle’ è ancora legittimo e giusto raccontarsele” (Luciana Castellina, in “16 mm. alla Rivoluzione”)

L’evento è organizzato da Fondazione Diesse di Genova, Associazione Archivio dei Movimenti, Associazione 28 Dicembre e Cinemino Ad Astra.

Venerdì 8 novembre 2024
h2100

Ingresso libero con tessera ARCI 2024/2025
Pre-tesseramento obbligatorio su APP mobile di ARCI o su richiesta ai nostri contatti

“Navigando liberamente attraverso le immagini prodotte per il PCI tra gli anni ’50 e gli ’80 da grandi registi italiani e incontrando lo sguardo di Luciana Castellina, storica dirigente comunista, fondatrice del Manifesto, mai ortodossa e ancora oggi instancabile animatrice politica, il racconto di Giovanni Piperno si chiede cosa sia stato quel “partito-giraffa”, come lo definì una volta Togliatti, strano eppure reale. Il film indaga su cosa rimanga oggi di quell’esperienza che ha coinvolto milioni di persone nel tentativo di trasformare sé stessi e il mondo. Nel viaggio riemerge il senso di una politica fatta di impegno, solidarietà, confronto e di una idealità capace ancora oggi di far battere molti cuori. Oltre che sul senso della politica nella vita delle persone, “16 millimetri alla rivoluzione” è anche un esempio di storiografia per immagini, che riscopre il cinema di quella generazione politica e un modo di fare film libero, sperimentale, dal basso, empatico, militante. Come Zavattini dice nel film, “un cinema di tanti per tanti”. “