Dal 23 maggio al 6 giugno 2025, il Galata Museo del Mare ospita l’installazione cinematografica multicanale THE STAFF YOUR DREAMS ARE MADE OF, opera del duo artistico italo-tedesco TÒ SU, Martina Mahlknecht e Martin Prinoth, dedicata al tema del lavoro a bordo delle grandi navi da crociera.
Allestita per la prima volta nel 2024 al Teatro Kampnagel di Amburgo, e successivamente al Konträr di Stoccolma, l’opera approda a Genova con la curatela di Ines Richter e Maria Pina Usai nell’ambito di Zones Portuaires, progetto transdisciplinare prodotto da U-BOOT Lab, che da anni esplora il rapporto tra città e porto, attraverso pratiche artistiche, sguardi critici e riflessioni sul paesaggio marittimo contemporaneo.
Posizionata al quarto piano del Galata, l’opera è la ricostruzione in scala reale di una cabina dell’equipaggio, che diventa ambiente immersivo e sonoro, dove le voci di cinque lavoratrici e lavoratori filippini si intrecciano tra realtà e performance, per descrivere la loro quotidianità a bordo, fatta di turni e sogni trattenuti.
Un racconto intimo, corale e politico che apre la riflessione su una realtà invisibile, quella di chi lavora a bordo delle grandi navi da crociera. Dietro la superficie scintillante dell’intrattenimento galleggiante, l’opera indaga il lavoro migrante, le tensioni del tempo globale, le contraddizioni del turismo contemporaneo, sollevando interrogativi urgenti su mobilità, diritto al lavoro e all’immaginazione.
L’opening si terrà venerdì 23 maggio alle ore 18.00, alla presenza degli artisti e delle curatrici. L’ingresso sarà gratuito per l’accesso al piano dell’installazione.
Durante il periodo espositivo, l’opera sarà accompagnata da un public program di eventi, pensati per aprire dialoghi tra il territorio, la città e il museo. Il 25 maggio presso la sala Coeclerici al quarto piano del Galata si terrà un incontro sull’estetica turistica e lo sguardo crocieristico, con Malvina Guarnieri e Lorenzo Domaneschi, moderato da Arianna Maestrale.
Il 28 maggio il film Portuali di Perla Sardella sarà proiettato presso Ad Astra – Cinemino in Genova, a cura di DisorderDrama. Seguiranno due visite all’opera in dialogo con curatrici e storiche dell’arte: il 29 maggio con Francesca Busellato, incentrata sul rapporto tra l’opera e la città; il 5 giugno con Giorgia Barzetti, per esplorare l’installazione in dialogo con la visione curatoriale del Galata. Il percorso si concluderà il 6 giugno con una deriva urbana da Ponte dei Mille al museo, condotta dal collettivo Mixta, seguita da una visita finale con le curatrici.

Portuali
Regia di Perla Sardella
Documentario, Italia, 2024, 81′
Proiezione in lingua originale, italiano, con sottitoli in inglese
Prodotto da Marco Longo e Fulvio Lombardi per Berenice Film
in collaborazione con Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico
con il sostegno di Rosa Luxemburg Stiftung Brussels Office, Stiftung Menschernwürde Und Arbeitswelt
Fotografia e montaggio Perla Sardella
Seconda camera Elena Melloncelli
Montaggio del suono e mix Massimo Mariani
Consulente al montaggio Veronica Scotti
Post-produzione audio Fullcode
Correzione colore Simone Mazzoleni
Illustrazione locandina Francesca Smith
Un gruppo di portuali del Porto di Genova, uniti sotto la sigla C.A.L.P. (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali), decide che le navi che trasportano armamenti ed esplosivi non sono più benvenute tra le banchine della loro città: si tratta di carri armati, bombe aeree e centrali di comando per droni che verranno utilizzati in guerre lontane in cui questi lavoratori non vogliono avere alcuna parte, neppure indiretta. Sono in lotta con autorità e sindacato affinché le loro mani non siano più costrette a caricare e scaricare quei materiali di morte. La loro battaglia collettiva si intreccia all’agenda sindacale e alle vicende private dei singoli, sempre più lontani dall’essere ascoltati nelle proprie rivendicazioni professionali rispetto al passato più o meno recente della città.