AD ASTRA

CINEMINO In Genova

dDISASTRA #8 Mòs Ensemble


Sabato 1 marzo 2025 h2100

Mòs Ensemble
(WERF – Ghent BEL)
jazzy art pop

Prima volta a Genova per questo ensemble multiforme, impreziosito da tre voci eccezionali (tra cui l’italiana Marta Del Grandi) che richiama tra riferimenti al folk contemporaneo e al minimalismo, altre grandi band approdate in questi lidi quali Balmorhea, Stereolab e Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp. Provare per credere, ascoltate pochi istanti di uno dei video della band e verrete rapiti dalle melodie ammalianti e dalle ritmiche suadenti!


Mòs Ensemble
(WERF – Ghent BEL)
jazzy art pop

Questa band di otto elementi nasce da un’idea del bassista Kobe Boon. I musicisti si sono incontrati nella ricca scena di Gand e sono attivi anche in altri progetti insieme. Oltre al fondatore e compositore Boon, Astrid Creve e Marta del Grandi (voce), Benjamin Hermans e Ambroos De Schepper (strumenti a fiato), Artan Buleshkaj (chitarra) e Simon Raman (batteria) forniscono l’atmosfera specifica, il timbro, l’energia e le improvvisazioni che sono caratteristiche dell’ensemble mòs.

Il loro secondo disco Behind the Marble (WERF Records, febbraio 2022) è un’ode all’immaginazione, al potere della fantasia, ma anche: una celebrazione delle opportunità colte. mòs ensemble suona una musica che osa essere voluttuosa, si prende dei rischi, punta a finali che suoneranno benissimo dal vivo, e poi espone sorprendenti tragitti laterali. I generi non contano più. Questa musica è multicolore ed espressiva, guidata da un cuore che batte forte, ma ora ancora più fortemente guidata da un organismo centrale che riproduce emozioni, colori, tessiture e poesia lussureggiante come un pugno chiuso.

audio: https://mosensemble.bandcamp.com/
video: https://www.youtube.com/@mosensemble9690

press: “Mettono assieme una visione collettiva fra art pop, indie pop, jazz e altre contaminazioni con una preferenza per aree in cui i generi si sovrappongono o cessano di avere importanza, dove ricchi arrangiamenti di voci e altri strumenti diventano pienamente realizzati. I membri della band sono attivi con un elenco impressionante di band e progetti – nel pop, nel jazz e nelle aree remote – e rinunciano a questa apertura mentale con un evidente amore per l’avventura e l’interazione emozionante. Il risultato è un collettivo in continua trasformazione, in equilibrio tra meraviglia e determinazione (…) È il suono di una band che sta ancora affinando il proprio immaginario sonoro, rifiutandosi di accontentarsi di una formula. Non perché stiano cercando di adattarsi ai capricci della giornata, ma perché i loro impulsi interiori li costringono a farlo. È affascinante osservare come questo ottetto sia riuscito a perfezionare la propria arte mantenendo intatto quel senso di scoperta imprevedibile. Semmai, la continua tensione tra apparenti contraddizioni è ciò che rende il loro terzo album così vincente.Rumore
On Pets & Therapy the band takes a walk in nature and weave a web of intimate musicality, leaving space for the voices of Roos Denayer, Astrid Creve en Marta Del Grandi, a mini-choir with Ghentish and Italian colours.” VRT Radio 1
Soundtrack-vibes, light-footed chamberfolk, sunny indiekrautpop, sharp jazzpunk.. Check it out!” (****) Knack Focus
A band who dears to make this kind op triggering music deserves the biggest stage and attention. mòs ensemble is doing it for 3 albums and they only keep on getting better.” (****1/2*) Written in Music
The diverse nature of mós ensemble’s music makes this highly original band one of the most intriguing and unique outfits anywhere in Europe right now.” UKVibe
Chaque morceau est une petite symphonie, surprenante et poétique.” (****) Le Soir
The most fascinating music does not only offer something recognisable, but also opens new doors. That is exactly what happens here. Behind the Marble is a courageous next step, a generous immersion and an open invitation. So, jump!” Enola