documentario, Italia, Belgio, Croazia, Qatar| 2024, 52 min
Il film ha vinto il premio della sezione Popoli Kids & Teens dell’edizione 2024 del Festival dei Popoli.
Quando, per l’emergenza del Covid, le scuole vengono chiuse, il futuro di Promise e Ian (9 anni) diventa incerto. Il desiderio di lasciare Nairobi e viaggiare lontano si fa sempre più intenso ogni giorno che passa. Nei loro discorsi e nei loro sogni ad occhi aperti salgono a bordo di un aereo e volano via, lontano da tutte le difficoltà, alla scoperta del mondo oltre il loro quartiere, un mondo tutto da scoprire, pieno di promesse. Uniti dall’amicizia e dalla passione per i salti e le acrobazie, i due amici sperano di poter entrare nel gruppo acrobatico fondato da Steve, che si esibisce a giro per l’Europa per raccogliere fondi a sostegno dei bambini che vivono nei quartieri poveri di Nairobi. Ogni pomeriggio mettono tutta la loro energia negli allenamenti coltivando la speranza di essere selezionati dal circo di Steve ed intraprendere così, finalmente, il viaggio dei loro sogni.

Nel 2009 ho osservato un gruppo di acrobati kenioti esibirsi nella piazza principale della mia città natale, Zagabria. Sono stata subito attratta dalle loro abilità acrobatiche e dalla loro contagiosa energia positiva. Poiché anch’io facevo acrobazie, ho iniziato ad allenarmi con loro e ho avuto modo di conoscere la loro storia: sono cresciuti nel quartiere più povero di Nairobi. Da bambini guardavano i film di Bruce Lee e Jackie Chan e impersonavano ciò che vedevano in televisione.
Da questo entusiasmo iniziale, hanno dato vita al loro primo spettacolo acrobatico. Per più di dieci anni hanno viaggiato in Europa per esibirsi e raccogliere fondi per sostenere i bambini che vivono nei ghetti di Nairobi. In Jump Out voglio raccontare la loro storia attraverso gli occhi di due bambini del loro programma: Promise (9 anni) e Ian (9 anni), che ho conosciuto quattro anni fa. Attraverso la loro crescita in questo ambiente difficile, dove la maggior parte dei ragazzi della loro età è coinvolta in attività criminali, ci rendiamo conto di come Steve e gli altri membri del gruppo offrano loro una nuova possibilità e una nuova prospettiva di vita. Ora più che mai il loro lavoro è importante, perché da quando è iniziata la pandemia di COVID-19, le scuole in Kenya sono rimaste chiuse per quasi un anno, abbandonando a se stessi milioni di ragazzi. I tassi di criminalità sono aumentati rapidamente, così come le gravidanze adolescenziali, che hanno raggiunto il picco massimo nel 2020. I bambini senza educazione sessuale e scolastica non hanno praticamente nulla da fare tutto il giorno mentre i genitori lavorano. Per questo motivo credo che Jump out darà forza, educazione e ispirazione ai bambini e ai giovani a livello internazionale, in modo da avere un mondo più unito domani.Nika Šaravanja
Nika Šaravanja è una documentarista e artista visiva croata. Si è diplomata nel 2016 alla Zelig School for Documentary and New Media di Bolzano in regia con il suo primo pluripremiato documentario film “Dusk Chorus – Based on Fragments of Extinction”.

“Nika Šaravanja elabora un contenuto del tutto provocatorio e ribelle senza sfruttare immagini dei protagonisti in condizioni poco dignitose, senza la scia di una vulnerabilità forzata che verta al senso di colpa, senza interrogatori tediosi sul loro stile di vita che tanto si allontana da quello che lo spettatore considererebbe ideale. Jump Out è sovversivo per la sua scelta – purtroppo poco comune – di mostrare la gioia, mostrare la tenacia, la spensieratezza di un’Africa che sorride, che balla in piazza, che scherza amorosamente con le sue madri ed è rincuorata dai suoi padri; un’Africa che non si mette in ginocchio, che non implora aiuto, un’Africa felice col suo sole cocente o con le sue imperdonabili piogge. Questa è la storia di tre ragazzini che hanno un sogno.”
Ornella Jumbo – Taxidrivers.it
Questa iniziativa fa parte del Festival dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che torna con la sua seconda edizione nel mese di novembre 2025 a Genova. Il titolo di quest’anno è Articolo 38. Rimbombo di piccole voci. Un progetto del Comune di Genova nell’ambito del Progetto di Comunità che coinvolge i Sestieri di Prè, Molo e Maddalena, ideato e realizzato dall’Associazione Circolo Vega e supportato da Fondazione Compagnia di San Paolo. Nelle prossime settimane potrete scoprire il programma del Festival e conoscere così le tantissime realtà che animeranno le iniziative del mese dei diritti, e – in particolare – la settimana di Festival dal 17 al 27 novembre 2025. Tutti gli aggiornamenti al link: https://circolovega.org/ws/festival-diritti-2025/
